TikTok, quali opportunità per i brand?
Dalla fine di novembre 2019 AND EMILI è sbarcata su TikTok, il social network di origine cinese amato da milioni di ragazzi, anche italiani.
TikTok logo animation — Motions of EkStatis on Vimeo
Perché una digital agency come noi ha deciso di aprire un profilo TikTok? Pensiamo di trovare clienti e contatti commerciali o accrescere la nostra awareness su TikTok? Decisamente no.
Ciò che ci interessa è immergerci in uno strumento oggi sulla bocca di tutti, capire davvero se esistono opportunità interessanti per i nostri clienti e prospect e imparare come funziona.
Anche Will Smith è su TikTok
Le principali funzioni
Infatti al primo impatto TikTok risulta un po’ complicato da usare (ok, Boomer potrebbe dire qualcuno): le funzioni di video editing non si limitano ai filtri in stile Instagram, la vera sfida è creare montaggi usando le transizioni, gli effetti e le modalità di inserimento dei testi di TikTok ma soprattutto molta creatività, affinando in parallelo tecniche e competenze trasversali.
Si possono usare tool esterni per preparare i video TikTok e caricare il prodotto finito su TikTok, come fa Will Smith per esempio. Abbiamo scoperto quasi subito che la creatività va di pari passo con qualche trucco che è utile conoscere.
In prima battuta abbiamo caricato il nostro video di Halloween, preparato per gli altri canali social di AND EMILI: lo sappiamo, non si fa, ma eravamo curiosi di sperimentare e il contenuto ci sembrava adatto al canale. Eccolo qui.
AND EMILI si occupa di sviluppo e consulenza strategica sui canali digitali.
Come funziona l’algoritmo di TikTok
Con gli esperimenti natalizi e a inizio 2020 portati avanti con il nostro “TikTok Team” (Alice e Giulia, le più giovani in AND EMILI) abbiamo cercato di cogliere alcuni trend di TikTok, per migliorare le performance dei nostri video, sperimentando non solo creatività diverse ma anche hashtag e temi popolari.
Grazie a questi esperimenti abbiamo capito che:
- quasi tutti i video finiscono nei for you, la selezione di video che TikTok offre a ogni utente, popolata di contenuti di creators che l’utente ancora non segue. Il loro successo sarà frutto del numero di visualizzazioni e interazioni che riceveranno nell’immediato: più un video sarà visualizzato per intero, più resterà nei for you ricevendo potenzialmente più visualizzazioni. Maggiori interazioni riceverà, più duratura sarà la sua presenza nei for you: video molto popolari restano nei for you per settimane;
- gli hashtag non sembrano particolarmente importanti nel decretare il successo di un video, anche se alcuni creators tendono ad usare hashtag quasi come mantra per garantirsi l’accesso alla popolarità, ad esempio molto diffuso in Italia è l’hashtag #neiforyou;
- le chiavi del successo sembrano essere due: scegliere un trend popolare, riprodurlo usando lo stesso audio utilizzato da altri creators, ma mettendoci del nostro, cercando di creare una variazione sul tema, spesso in stile “comedy”.
Le opportunità per i brand
Cosa può fare un brand su TikTok? Queste le nostre riflessioni da esploratori del mezzo:
- in prima battuta il brand deve come sempre valutare se ha senso esserci: chi si occupa di social dovrebbero esserci a prescindere, per motivi di “studio”, ma i brand non sono obbligati ad essere presenti su tutti i social networks. Valutazione del target, degli obiettivi e dei mezzi per alimentare un canale che vive di un linguaggio tutto suo sono le solide basi di un progetto social di successo, come sempre e anche su TikTok;
- se un brand ha valutato che ha senso essere su TikTok, mettere in conto un lavoro non da poco: aprire un profilo TikTok significa produrre contenuti che colgono trend improvvisi o quasi, non è possibile creare solo un piano editoriale mensile, ma sarà sempre necessario affiancare al piano imprevedibili contenuti in real-time;
- i brand in Italia possono contattare TikTok per alcune forme di advertising: da un lato si può costruire un trend a tavolino, che finirà nella sezione Discover che raccoglie tutti i trend. Questa scelta di advertising richiederà necessariamente il contributo concordato con influencer di TikTok perché il trend del brand possa risultare popolare e essere riprodotto da altri utenti. Un esempio è il TikTok lanciato da Chiara Ferragni per promuovere l’uscita del film Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn, diventato un trend riprodotto da oltre 20.000 profili. In alternativa video caricati dai brand possono finire nei for you in modalità adv, attività attualmente possibile prendendo contatti diretti con TikTok.
La nostra avventura alla scoperta di TikTok prosegue. E voi ci siete? Seguiteci e, se vi va, mandateci i vostri suggerimenti.
AND EMILI si occupa di sviluppo e consulenza strategica sui canali digitali.