Tendenze Social 2023, fra aspettativa e realtà
Negli ultimi mesi del 2022 noi professionisti dei social, e non solo, abbiamo fatto i conti con statistiche, post e commenti sui trend che segneranno questo 2023.
Il primo mese dell’anno è quasi finito, i primi piani editoriali già pubblicati, i dati analizzati e possiamo iniziare a capire se quelle previsioni erano corrette e quali trend conviene, effettivamente, cavalcare.
Il Cross-Posting non conviene a nessuno.
Dopo anni di ottimizzazione delle tempistiche (e dei budget) siamo costretti ad ammettere che il cross posting non funziona.
Nonostante resti vero che il pubblico di ogni brand è presente su più canali, è sempre più evidente la differente fruizione che riserva per ognuno di essi.
In diversi report formulati per i clienti AND EMILI è risultato palese come uno stesso post (con stesso budget) abbia registrato performance ben diverse.
Ecco perché una delle maggiori sfide che ci prestiamo a vincere è la razionalizzazione della presenza dei brand sui vari canali, creando contenuti specifici per ognuno di essi.
Per ottenere cosa? RISULTATI REALI.
Saper leggere (e seguire) i dati per avere un reale successo.
Senza una professionale padronanza della lettura dati, e la conseguente applicazione di questi sui piani editoriali è quasi impossibile riuscire a raggiungere gli obiettivi prestabiliti.
Non esiste post, seppur creativo e accattivante, che può funzionare se non segue l’andamento dei KPI.
Le abitudini dei consumatori sono sempre più espresse e consapevoli e catalogare i nostri semplicemente in “maschi e femmine” equivale a lasciare i social in mano “ai famosi cugini”.
Studiare i dati e POI creare resta l’abitudine vincente del 2023.
Come cresce il ROAS? Con gli influencer (soprattutto con i micro).
L’efficacia remunerativa degli influencer, soprattutto quelli ricercati secondo nicchie di mercato specifiche è più che dimostrata.
I Social Media Manager del 2023 devono saper scegliere quelli più adatti, comunicare con loro (anche in termini di preventivi veri e propri), dare loro un brief dettagliato accettando di ottenere contenuti in linea con il tone of voice dell’influencer stesso.
Altri trend (in breve) annunciati e che già si fanno sentire.
- Instagram e Facebook vogliono video brevi e ritmati che non possono essere un semplice taglio dei video YouTube.
- Google ha paura dei Social, non di Yahoo.
Soprattutto i giovanissimi usano IG e Tik Tok come motori di ricerca: una parte dei contenuti del piano editoriale deve essere pensato secondo questo trend. - La sostenibilità e l'impegno social non sono uno scherzo.
Ogni Brand (e ogni singolo) deve fare la sua parte per questo mondo malconcio, ma ogni azione falsa o di greenwashing viene beccata (e pubblicamente criticata) dagli utenti. - W CHAT GPT: grande risorsa. A livello copy spesso mette solo nero su bianco l’ovvio, ma è un ovvio di grande aiuto e che permette di concentrarsi maggiormente sulla strategia. Di recente Chat GPT ha scritto un post proprio per questo blog.
Domanda per i Social Media Strategist in ascolto: quali trend social 2023 secondo voi si stanno già palesando?
Foto in copertina di Prateek Katyal su Unsplash