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Metodo TRIZ: è possibile applicarlo al digital marketing?

rappresentazione triz applicato al marketing digitale

La Teoria della Soluzione Inventiva dei Problemi (TRIZ) nasce per aiutare gli ingegneri a risolvere problemi complessi in modo creativo. È possibile applicare TRIZ anche al marketing digitale? Probabilmente si, vediamo come.

Indice dei contenuti:

Origine della teoria TRIZ ed elementi chiave

TRIZ è un acronimo che sta per "Teoria della Soluzione Inventiva dei Problemi" (dal russo Teoriya Resheniya Izobretatelskikh Zadatch). Questo metodo - sviluppato dall'ingegnere e scienziato sovietico Genrich Altshuller e dai suoi colleghi a partire dal 1946 - è basato sull'idea che la creazione di soluzioni innovative può essere sistematizzata attraverso l'analisi di brevetti che hanno risolto problemi in modi creativi.

L'approccio al problem solving di TRIZ prevede una fase di astrazione che consente di passare dal problema specifico a quello generico in modo da identificare la soluzione generica e procedere poi con la declinazione della stessa sul problema specifico di partenza. Lo schema può aiutare nella comprensione:

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TRIZ include un insieme di principi, modelli e tecniche per aiutare gli ingegneri e gli inventori a risolvere problemi complessi senza reinventare soluzioni già esistenti. Ecco di seguito alcuni degli elementi chiave della teoria:

  1. Principi inventivi: TRIZ elenca 40 principi generali di innovazione che possono essere usati per superare le contraddizioni tecniche, come l'aumento della velocità di un processo riducendone al contempo il costo.

  2. Matrice di contraddizione: uno strumento che aiuta a identificare la soluzione più adatta a una contraddizione specifica attraverso il riferimento ai principi inventivi.

  3. Leggi dell'evoluzione dei sistemi tecnici: TRIZ descrive anche modelli per prevedere le future fasi di sviluppo di un prodotto o di un processo tecnologico.

  4. Analisi funzionale: analisi del sistema per capire tutte le interazioni funzionali tra i componenti del sistema stesso.

Oggi TRIZ è utilizzato in vari settori, inclusi l'ingegneria, il design del prodotto e la gestione dell'innovazione, per sviluppare soluzioni creative e efficaci ai problemi esistenti.

Applicare TRIZ al digital marketing

Nonostante le sue origini "ingegneristiche", ritengo che il metodo TRIZ possa essere adattato e applicato al digital marketing. In effetti, l'approccio sistematico e basato sui principi di TRIZ lo rende utile in qualsiasi ambito che richieda soluzioni innovative, incluso il marketing digitale. Ecco alcuni modi in cui gli elementi chiave presentati nelle righe precedenti potrebbero essere utilizzati nel digital marketing:

  1. Principi inventivi: questi possono ispirare soluzioni creative a problemi comuni di marketing, come trovare nuovi modi per aumentare l'engagement del cliente o ottimizzare le campagne pubblicitarie per massimizzare il ROI.
  2. Risoluzione di contraddizioni: nel digital marketing spesso emergono contraddizioni, come il desiderio di personalizzare i contenuti per l'utente mantenendo al contempo una vasta portata. Usando la matrice di contraddizione di TRIZ, i marketer possono trovare principi creativi che aiutano a risolvere queste contraddizioni senza compromessi.
  3. Previsione delle evoluzioni: le leggi dell'evoluzione dei sistemi tecnici di TRIZ possono aiutare i marketer a prevedere tendenze future nel comportamento dei consumatori o nelle tecnologie, permettendo di anticipare i cambiamenti piuttosto che reagire.
  4. Analisi funzionale: questo strumento può aiutare a mappare tutte le interazioni tra diversi elementi di una campagna di marketing, identificando inefficienze o opportunità per miglioramenti o innovazioni.

Applicando TRIZ, i professionisti del marketing digitale possono non solo risolvere problemi esistenti in modi non convenzionali ma anche stimolare un pensiero proattivo e innovativo nella loro strategia di marketing.

Vediamo come ognuno di questi quattro strumenti possa essere impiegato.

Principi inventivi

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Nel contesto del marketing digitale, molti dei 40 principi inventivi di TRIZ possono essere reinterpretati e applicati in modi creativi per risolvere problemi, migliorare strategie e innovare in generale. Ecco alcuni principi che ritengo particolarmente rilevanti:

  • Segmentazione: suddividere il mercato target in segmenti più piccoli per personalizzare le campagne e aumentare la rilevanza del messaggio per ciascun gruppo.

  • Qualità locale: adattare le campagne di marketing per rispondere alle esigenze locali o regionali, o personalizzare le campagne in base al comportamento di utenti specifici.

  • Combinazione: unire dati da diverse fonti (come dati comportamentali, demografici e di acquisto) per creare una visione più completa del cliente e migliorare la precisione delle campagne.

  • Universalità: creare contenuti o strumenti di marketing che possano essere utilizzati in diverse piattaforme o per diversi scopi, come un'app che serve sia come strumento di vendita che di servizio clienti.

  • Anti-peso: utilizzare contenuti leggeri o micro-momenti per contrastare il sovraccarico di informazioni che i consumatori spesso sperimentano, rendendo l'interazione più piacevole e meno invadente.

  • Dinamizzazione: adattare le campagne in tempo reale in base al feedback e alle interazioni degli utenti, rendendole più flessibili e reattive.

  • Utilizzo di fenomeni periodici: sfruttare eventi ricorrenti o stagionali per creare campagne che siano pertinenti e tempestive, massimizzando l'efficacia in momenti specifici.

  • Feedback: implementare sistemi di feedback in cui i dati degli utenti influenzano direttamente le campagne future, migliorando l'efficacia attraverso un'apprendimento continuo.

  • Copiare: osservare e applicare strategie di successo usate in altri settori o mercati al proprio contesto, adattandole alle proprie esigenze specifiche.

  • Cambiamento di parametri fisico-chimici: anche se più metaforico, nel marketing digitale questo principio può essere interpretato come cambiare il "tono" o il "stile" di una campagna per adattarsi meglio al suo pubblico o contesto.

  • Materiali compositi: integrare diverse forme di contenuti (testo, video, grafica interattiva) per creare campagne più ricche e coinvolgenti che sfruttano i punti di forza di ciascun formato.

L'applicazione di questi principi nel marketing digitale può portare a soluzioni innovative e migliorare significativamente l'efficacia delle strategie di marketing.

Passiamo ora alla matrice delle contraddizioni.

Risoluzione delle contraddizioni

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La Matrice di Contraddizione di TRIZ aiuta a identificare soluzioni specifiche per superare contraddizioni senza compromessi, trovando il giusto equilibrio tra parametri in conflitto. Ecco come potresti impiegare questo strumento in ambito marketing digitale:

Passi per utilizzare la matrice di contraddizione nel marketing digitale

  1. Identificazione delle Contraddizioni: innanzitutto, è necessario definire chiaramente quale contraddizione si vuole risolvere. Nel marketing digitale, una contraddizione comune potrebbe essere, ad esempio, aumentare la personalizzazione delle campagne senza sacrificare la privacy degli utenti.

  2. Definizione dei Parametri: identifica i parametri che entrano in conflitto. Nell'esempio della personalizzazione e della privacy, il parametro migliorato potrebbe essere la "precisione del targeting", mentre il parametro peggiorato potrebbe essere la "sicurezza delle informazioni personali".

  3. Applicazione della Matrice: utilizza la matrice per trovare i principi di TRIZ che corrispondono ai parametri identificati. La matrice è composta da una griglia con 39 parametri tecnici. Ogni intersezione nella matrice suggerisce uno o più dei 40 principi inventivi per risolvere la contraddizione senza compromessi.

  4. Esplorazione dei Principi Suggeriti: esamina i principi suggeriti dalla matrice e rifletti su come possono essere applicati nella tua specifica situazione. Ad esempio, il principio di "Feedback" potrebbe suggerire modi per utilizzare i dati degli utenti per personalizzare le campagne in modo dinamico, rispettando al contempo la loro privacy attraverso trasparenza e controllo.

  5. Implementazione Creativa: applica i principi in modi che siano innovativi e pratici per il tuo specifico contesto di marketing digitale. Questo potrebbe comportare lo sviluppo di nuove tecnologie, l'adozione di strategie innovative o la modifica dei processi esistenti.

Esempio pratico

Supponiamo che tu voglia risolvere la contraddizione tra "aumentare l'engagement degli utenti" e "ridurre il fastidio causato da notifiche frequenti". Utilizzando la matrice di contraddizione, potresti identificare principi come:

  • Segmentazione (Principio 1): personalizza le notifiche in base ai segmenti di utenti, inviando messaggi solo quando sono più rilevanti per ciascun segmento.
  • Dinamizzazione (Principio 15): adatta la frequenza delle notifiche basandoti sull'interazione dell'utente con precedenti notifiche.
  • Feedback (Principio 23): utilizza il feedback diretto degli utenti per ottimizzare la frequenza e il contenuto delle notifiche.

Vantaggi dell'uso della matrice

L'uso della Matrice di Contraddizione in marketing digitale può aiutare a:

  • Innovare in Modo Sistematico: fornisce un approccio strutturato all'innovazione, riducendo la casualità nel processo creativo.
  • Superare i Dilemmi: permette di trovare soluzioni equilibrate che superano i dilemmi senza sacrificare importanti obiettivi di marketing.
  • Migliorare l'Efficienza: incoraggia l'efficienza ottimizzando le campagne in base a parametri specifici senza compromettere altri aspetti cruciali.

 

Utilizzare strumenti come la Matrice di Contraddizione può quindi trasformare il modo in cui affronti le sfide nel marketing digitale, portando a soluzioni più efficaci e innovative.

Spostiamoci ora in ambito previsionale.

Previsione delle evoluzioni

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Le Leggi dell'Evoluzione dei Sistemi Tecnici di TRIZ possono essere molto utili anche nel marketing digitale, permettendo di anticipare le tendenze e i cambiamenti nel modo in cui i consumatori interagiscono con i media digitali e le tecnologie. Queste leggi aiutano a capire come i sistemi si evolvono nel tempo, offrendo spunti per prevedere le future direzioni dello sviluppo di prodotti e strategie di marketing. Ecco come potresti applicarle:

Leggi dell'evoluzione dei sistemi tecnici in marketing digitale

  1. Aumento della Sistematizzazione: i sistemi tecnici tendono a evolvere verso organizzazioni più integrate e sistematizzate. Nel marketing digitale, questo può tradursi nel crescente utilizzo di piattaforme integrate che collegano CRM, analisi dei dati, automatizzazione del marketing e campagne multicanale, fornendo un ecosistema di marketing più coeso e potente. 

  2. Aumento dell'Adattabilità: i sistemi evolvono diventando più adattabili alle loro condizioni operative. Per il marketing digitale, questo significa sviluppare campagne e contenuti che si adattano dinamicamente al comportamento dell'utente, ai dispositivi utilizzati, e ai contesti di consumo del contenuto.

  3. Aumento della Dinamicità e della Controllabilità: i sistemi evolvono verso una maggiore mobilità e controllo. Nel contesto del marketing digitale, questo si può vedere nell'uso di tecnologie come intelligenza artificiale o machine learning per rendere le campagne più reattive e personalizzate in tempo reale, migliorando così la capacità di controllo sui risultati.

  4. Transizione dal Macro al Micro Livello: i sistemi passano da operare a livello macro a operare a livello micro. Nel marketing digitale, ciò si riflette nell'aumento del micro-targeting e nel marketing iper-localizzato, dove le azioni sono sempre più specifiche e focalizzate su piccoli gruppi di utenti o addirittura su individui. 

  5. Aumento dell'Uso di Energie di Campo: i sistemi si evolvono sfruttando campi energetici per ottenere un miglior controllo e efficienza. Nel marketing digitale, ciò può essere interpretato come l'uso di dati (un "campo" di informazioni) per automatizzare e ottimizzare le decisioni di marketing, riducendo così la dipendenza dall'intervento umano e migliorando l'efficienza delle campagne.

Applicazione pratica

Supponiamo che tu voglia utilizzare queste leggi per anticipare le future tendenze nel marketing digitale:

  • Valuta la tua piattaforma tecnologica: assicurati che sia abbastanza integrata e adattabile per sostenere un ambiente di marketing in rapido cambiamento. Considera l'investimento in soluzioni che offrono una migliore integrazione e controllo, come piattaforme di marketing unificate che collegano direttamente dati dei consumatori, analisi ed esecuzione delle campagne.

  • Sviluppa strategie basate sui dati: aumenta l'uso di analisi predittive e intelligenza artificiale per rendere le tue campagne più reattive e personalizzate, utilizzando i dati per prevedere e reagire ai comportamenti degli utenti in tempo reale.

  • Sperimenta con nuovi formati: esplora modi per coinvolgere i consumatori a livello micro, come campagne personalizzate che si adattano al contesto individuale dell'utente e tecnologie emergenti che consentono interazioni più ricche e immersive.

 

Utilizzare le Leggi dell'Evoluzione dei Sistemi Tecnici nel marketing digitale può offrire una visione proattiva, aiutandoti a prevedere cambiamenti e adattare le tue strategie di conseguenza. Ciò non solo migliora la capacità di rispondere alle esigenze del mercato ma può anche posizionarti come leader nell'adozione di nuove tecnologie e approcci nel tuo campo.


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Vediamo, infine, come sia possibile applicare l'analisi funzionale.

Analisi funzionale

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L'Analisi Funzionale di TRIZ, che si concentra sull'identificazione delle relazioni funzionali e delle interazioni tra le componenti di un sistema, può essere molto utile anche nel contesto del marketing digitale. Questo strumento aiuta a visualizzare come differenti elementi del sistema interagiscono tra loro, identificando funzioni necessarie, ridondanti, dannose o mancanti. Ecco come puoi applicarlo nel marketing digitale:

Passaggi per utilizzare l'analisi funzionale nel marketing digitale

  1. Definizione del Sistema: considera la tua strategia di marketing digitale come un sistema composto da vari elementi come canali di distribuzione, contenuti, piattaforme, pubblico target, e tecnologie di analisi.

  2. Mappatura delle Funzioni: crea una mappa funzionale che mostri come ciascuno di questi elementi interagisce con gli altri. Ad esempio, come il contenuto influisce sull'engagement del pubblico, o come l'analisi dei dati influisce sulle decisioni strategiche.

  3. Identificazione delle Relazioni: classifica le relazioni tra le componenti come utili, dannose, o neutre. Questo ti aiuterà a capire quali interazioni promuovono gli obiettivi del tuo marketing e quali potrebbero essere ottimizzate o eliminate.

  4. Ottimizzazione del Sistema: identifica funzioni ridondanti o inutili che possono essere rimosse e rileva aree dove funzioni necessarie potrebbero non essere adeguatamente supportate. Ad esempio, se trovi che l'analisi del comportamento degli utenti non è utilizzata efficacemente per personalizzare i contenuti, potresti cercare di migliorare questa funzione.

  5. Innovazione Guidata: utilizza le informazioni raccolte dall'analisi per guidare innovazioni mirate, come sviluppare nuovi tipi di contenuto, esplorare nuovi canali di marketing, o implementare tecnologie avanzate di analisi dei dati.

Esempio pratico

Supponiamo che tu gestisca una campagna digitale per un prodotto tecnologico. Inizia identificando tutti gli elementi del tuo sistema di marketing:

  • Elementi: sito web, campagne social media, email marketing, pubblico target, piattaforma di analisi dei dati.
  • Mappatura: visualizza come queste componenti interagiscono. Ad esempio, il sito web serve per catturare lead, le campagne social influenzano la percezione del brand, l'email marketing nutre i lead, e la piattaforma di analisi monitora le performance.
  • Analisi delle Relazioni: valuta se l'email marketing sta effettivamente convertendo i lead in clienti o se è ridondante rispetto ad altre tattiche. Esamina se l'interazione tra social media e sito web è ottimale o se ci sono punti di attrito.
  • Ottimizzazione: potresti scoprire che i dati da social media non sono adeguatamente utilizzati per personalizzare le email. In questo caso, potresti migliorare l'integrazione tra questi strumenti per aumentare la conversione.
  • Innovazione: identifica opportunità per nuovi tipi di interazioni o tecnologie che possono migliorare la funzionalità del sistema, come l'integrazione di chatbot per migliorare l'engagement sul sito web.

Benefici

Applicare l'Analisi Funzionale nel marketing digitale ti aiuta a:

  • Identificare Inefficienze: trova aree dove le risorse sono sprecate o non completamente sfruttate.
  • Migliorare l'Integrazione: assicura che tutti gli elementi del sistema di marketing lavorino insieme in modo coeso e supportino gli obiettivi complessivi.
  • Innovare con Focalizzazione: dirigi gli sforzi di innovazione laddove possono avere il maggiore impatto, basandoti su un'analisi sistematica delle funzioni e delle loro interazioni.

 

Utilizzando l'Analisi Funzionale, puoi non solo ottimizzare le tue strategie esistenti ma anche scoprire nuove opportunità per crescere e migliorare il tuo approccio al marketing digitale.

Conclusioni

L'intento di questo articolo è principalmente quello di condividere qualche prospettiva e alcuni spunti di riflessione. Nella realtà dei fatti molti dei principi e degli strumenti proposti dal metodo TRIZ sono oggi già impiegati - magari inconsapevolmente - da chi si occupa di marketing, in particolare sui canali digitali. Ciò risulta tanto più vero quanto più l'approccio adottato è guidato dai dati, si opera con una visione ampia e di lungo periodo e ci si avvale di piattaforme o strumenti tecnologici in grado di supportare una strategia realmente integrata.

L'aspetto che reputo più interessante è però questo: in un contesto come quello del marketing digitale, dove creatività e tecnologia coesistono e dipendono l'una dall'altra, le risposte alle nostre sfide professionali potrebbero nascondersi spesso in luoghi molto diversi da quelli attesi. Magari in un manuale di ingegneria meccanica.

E tu cosa ne pensi? Lascia un commento.