Il ruolo chiave dei dipendenti nella comunicazione B2B su LinkedIn
Con questo articolo, tramite statistiche aggiornate, vorrei mostrarvi cosa è spesso trascurato nella strategia delle pagine aziendali, ma che può rendere davvero efficace la presenza su LinkedIn: la voce dei dipendenti.
Partiamo ricordando che LinkedIn è un network professionale.
Qui dipendenti, manager e tutte le più alte qualifiche di un’azienda possono generare, efficacemente, brand awareness B2B, mentre stringono relazioni utili per aprirsi a nuovi mercati.
Con 875 milioni di utenti registrati, di cui 310 milioni attivi ogni mese, LinkedIn è diventato un pilastro fondamentale per la comunicazione delle aziende, in particolar modo in ambito B2B.
Indice degli argomenti che troverete nell’articolo:
- I numeri di LinkedIn nella comunicazione B2B.
- Il ruolo dei dipendenti nella crescita della pagina.
- Come creare un progetto di employee advocacy costruttivo e puntuale.
I numeri di LinkedIn nella comunicazione B2B.
LinkedIn è diventato un hub essenziale per condividere conoscenze, acquisire visibilità nel proprio settore e creare partnership strategiche.
Lo confermano le statistiche sugli utenti della piattaforma, sulla loro modalità di utilizzo del canale, sui risultati delle pubblicità e delle azioni di marketing.
Alcuni dati sulla portata di LinkedIn:
Fonte: https://www.linkedin.com/pulse/linkedin-stats-looking-2023-robert-c-stern/
Fonte: https://worldpopulationreview.com/country-rankings/linkedin-users-by-country
Dati* sull’utilizzo e sul percepito LinkedIn:
- 52 milioni di utenti cercano un nuovo lavoro su LinkedIn ogni settimana.
- LinkedIn è tra i 500 marchi di maggior valore al mondo, il suo logo trasmette affidabilità, serietà e professionalità.
- LinkedIn ha visto migliorare il coinvolgimento del 22% nel 2022.
- Circa il 16,2% degli utenti di LinkedIn visita la piattaforma ogni giorno.
- Oltre 58 milioni di marchi sono presenti su LinkedIn.
*Fonte: https://www.ranktracker.com/it/blog/the-62-best-linked-in-statistics-for-2023/
Questi dati confermano come LinkedIn, nei suoi 20 anni di vita, sia riuscito a confermarsi come un luogo per fare network affidabile, serio e competente per un elevatissimo numero di Brand e utenti.
Il ruolo dei dipendenti nella crescita della pagina.
Dimenticato da molti, ma indispensabile per la crescita della pagina aziendale è il ruolo degli impiegati. Il loro coinvolgimento attivo su LinkedIn può avere, se applicato consapevolmente, un impatto sorprendente sulla visibilità e sull'autorità del marchio.
Ricordiamo sempre che LinkedIn è un network "umano": ruota intorno alle relazioni e alla condivisione. Infatti, su LinkedIn troviamo il tasto “consiglia” non il classico “mi piace”: ogni utente, tramite la sua esperienza, espressa in contenuti, può accrescere l’esperienza degli altri.
Questo è il motivo per cui gli utenti che hanno compreso come massimizzare l'utilizzo di LinkedIn sono molto più attenti a ciò che condividono e dicono rispetto a quanto lo sono su altri social. È difficile che si scherzi sulla propria reputazione professionale, per dirlo in maniera semplicistica.
Un’azienda, quindi, può e deve fidarsi del contributo comunicativo che può dare un impiegato, perché portatore di molteplici benefici:
In altre parole, i dipendenti portano all’azienda:
- un’ampia rete di connessioni - gli impiegati hanno spesso una vasta rete di connessioni, che possono condividere e amplificare il contenuto dell'azienda, raggiungendo un pubblico più ampio e diversificato.
- Credibilità - gli utenti di LinkedIn tendono a fidarsi delle informazioni provenienti da connessioni professionali. Quando i dipendenti condividono contenuti dell'azienda conferiscono una maggiore credibilità al messaggio.
- Rappresentazione autentica - i dipendenti possono offrire un'immagine autentica e umana dell'azienda. Le persone preferiscono connettersi con individui piuttosto che con loghi aziendali.
LinkedIn è un’arma potente nella comunicazione B2B, ma il suo vero potenziale viene sbloccato quando i dipendenti dell’azienda sono coinvolti attivamente.
Come creare un progetto di employee advocacy costruttivo e puntuale.
Ricapitolando: programmi di employee advocacy, ben progettati, possono aumentare la visibilità del marchio, migliorare la credibilità e creare un'immagine autentica dell'azienda. Non portano solo vantaggi per l'azienda, ma possono anche essere esperienze gratificanti per i dipendenti stessi.
Ma come si crea un programma efficace?
Vorresti sviluppare un programma di employee advocacy, migliorare le performance della tua azienda su LinkedIn o organizzare una giornata di formazione per i tuoi dipendenti?
Il mio consiglio è di adottare queste strategie mirate per massimizzare l'impatto dell'employee advocacy su LinkedIn:
- Formazione e supporto - indispensabile nella fase iniziale. L’azienda deve fornire ai dipendenti la formazione necessaria per utilizzare LinkedIn in modo efficace.
Si devono condividere la Policy Social aziendale, suggerimenti e risorse per aiutare tutti a comprendere come costruire un profilo professionale e condividere contenuti in modo appropriato. - Definizione del team: suggerisco alle aziende di identificare le persone più propense, portate e volenterose nel ricoprire il ruolo di employee ambassador. Meglio un team più piccolo, ma pronto, che pretendere uno sforzo collettivo.
- Creare contenuti coinvolgenti e rubriche dedicati ai dipendenti: si deve cercare di creare contenuti coinvolgenti che scatenino, facilmente, la voglia di condivisione nei dipendenti. Devono sentirsi tra i protagonisti del piano editoriale.
- Valutare premi e incentivi: alcune aziende hanno introdotto programmi di riconoscimento e incentivi per premiare i dipendenti più attivi nell'advocacy su LinkedIn. Questi riconoscimenti possono essere pubblici, come elogi interni, o privati, come bonus o premi.
- Monitoraggio, analisi e condivisione dei risultati: la misurazione dell'efficacia delle attività di employee advocacy è fondamentale, come lo è la condivisione con tutti i dipendenti dei risultati ottenuti.
Spero che questo articolo sia stato utile soprattutto per le aziende che sono alla ricerca di una strategia vincente su LinkedIn.
Qualcuno di voi ha già definito e messo in campo i suoi employee ambassador?